A REVIEW OF REATI DI DIFFAMAZIONE

A Review Of reati di diffamazione

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In questi casi la Legge ritiene infatti opportuno lasciare alla vittima del reato la decisione relativamente alla punizione del reo.

La querela può essere ritirata tramite una rinuncia al proprio diritto di querelare e manifestando, perciò, la volontà a non procedere penalmente nei confronti della persona che ha commesso il reato; oppure, tramite remissione. Entrambe le procedure di ritiro sono irrevocabili.

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Sebbene entrambi i termini abbiano l’obiettivo comune di informare le autorità sulla commissione di un reato e di iniziare le relative indagini, esistono differenze notevoli nel loro utilizzo e nelle implicazioni giuridiche.

La querela, invece, è una dichiarazione con cui la persona che ha subito un reato (la vittima) esprime la volontà a che si proceda penalmente al high-quality di punire il colpevole.

Guida all’utilizzo della denuncia e della querela: occur fare a distinguerle e in quali casi bisogna usare l’una oppure l’altra in foundation alle loro caratteristiche.

Per la denuncia non ci sono termini particolari, information la gravità dei fatti a cui si riferisce può essere presentata senza limiti temporali.

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In generale, possiamo dire che entrambe ricorrono quando è stato commesso un reato. Quindi, non si può parlare di denuncia o di querela in presenza di un illecito civile (advert esempio la mancata esecuzione di un contratto, l’omesso pagamento di una fattura, la ritardata restituzione di un debito, la consegna di un prodotto diverso rispetto a quello che si period ordinato).

La denuncia è la comunicazione formale in Polizia o ai Carabinieri di un fatto punito dal nostro ordinamento che si è subito, a cui si è assistito o di cui si è venuti a conoscenza. Quindi può sporgere una denuncia anche chi non è la vittima del reato. I reati per i quali si utilizza la denuncia e non la querela sono “procedibili d’ufficio”: significa che l’impulso a dare inizio alle indagini può anche partire spontaneamente dalle Forze dell’ordine.

Altra caratteristica della querela sono i termini. La querela va presentata entro tre mesi da quando si è venuti a conoscenza del fatto di reato.

Nel caso in cui la vittima non sia ancora quattordicenne, la querela può essere presentata dai genitori; se, invece, è interdetta o inabilitata, la querela può essere sporta dal tutore o dal curatore.

La legge, ancora, determina i casi in cui la denuncia è obbligatoria (artt. 364 e 709 del Codice Penale). Infine, l’elemento della procedibilità d’ufficio della denuncia permette allo Stato di perseguire autonomamente – e senza impulso esterno – un notizia di reato determinato fatto avviando così un’azione giudiziaria in presenza di reati molto gravi ed indipendentemente dalla volontà della persona offesa.

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